Durante il primo incontro della scorsa settimana la Cabina di regia del Terzo Settore ha ultimato la definizione delle linee guida sul bilancio sociale che diverranno operative una volta ottenuta la firma del Ministro del Lavoro.
Con le linee guida sono definiti i contenuti e le modalità di predisposizione del bilancio sociale da redigere secondo specifici standard di rendicontazione e fornendo specifiche informazioni sulla struttura, la governance, il personale impiegato, le attività svolte e gli obiettivi raggiunti o in programmazione dell’ente. In calce al bilancio dovrà essere inoltre inserita da parte dell’organo di controllo dell’ente, chiamato a verificare la non lucratività delle attività di interesse generale perseguite e le modalità di svolgimento della raccolta fondi, una relazione conclusiva.
La redazione del bilancio sociale, il deposito presso il Registro unico del Terzo settore o il Registro delle imprese (per imprese e cooperative sociali) e la pubblicazione sul sito internet dell’ente o su quello della rete associativa di appartenenza saranno obbligatorie per tutti gli Ets con entrate superiori al milione di euro, per le Imprese Sociali e, di conseguenza, per tutte le Società Cooperative Sociali.