Ieri, 10 settembre 2018, l’ultimo decreto correttivo sulla Riforma del Terzo Settore, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 2 agosto, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Il termine per gli adeguamenti statutari di OdV, Aps ed Onlus necessari per l’allineamento con la Riforma è stato quindi definitivamente prorogato al 3 agosto 2019; le necessarie modifiche dovranno comunque essere approvate con le maggioranze e secondo le modalità richieste per l’assemblea ordinaria.

Cercando di coordinare maggiormente le norme civilistiche e fiscali in materia contabile sono state inoltre approvate nuove riformulazioni degli artt. 13 e 87 del Codice.

Viene meno la previsione secondo cui il rendiconto per cassa dovrà essere prodotto nel termine di quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio; per altro questo potrà essere redatto solo dagli enti non profit che abbiano con un limite di proventi di 220mila euro. È altresì previsto che il carattere strumentale e secondario delle eventuali “attività diverse” da quelle di interesse generale svolte dagli ETS debba essere documentato in una relazione di missione, in una annotazione apposta in calce al rendiconto per cassa e/o nella nota integrativa di bilancio.

Con il correttivo è stata inoltre reintrodotta l’esenzione dall’imposta di registro per gli atti costitutivi e per quelli connessi allo svolgimento delle attività di volontariato organizzate da OdV.

Ulteriori esenzioni sono previste in favore dei privati che effettueranno atti a titolo gratuito costituendo o effettuando donazioni in favore di trust o fondi speciali secondo le previsioni della legge sul Dopo di Noi (D.Lgs. n. 112/2017).