Il 4 maggio 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.lgs. n. 43/2018 con cui sono state emanate le disposizioni integrative e correttive al D.lgs. n. 40/2017, concernente l’Istituzione e la disciplina del Servizio Civile Universale.
Ai fini della presentazione di programmi e progetti, gli enti di Servizio Civile Nazionale dovranno adeguarsi entro il 5 maggio 2019 a quanto previsto per il Servizio Civile Universale e iscriversi negli albi a questo preposti; l’iscrizione ai previgenti albi cesserà dunque di avere efficacia ma saranno fatti salvi i progetti ancora in corso ovvero quelli presentati in relazione ad avvisi pubblicati entro la medesima data.
Il presente decreto prevede inoltre che nell’ambito della l. n. 125/2014 – Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo – il rapporto di lavoro instaurato fra i soggetti della cooperazione allo sviluppo e il personale impiegato nell’ambito delle proprie attività estere, il cui trattamento economico deve essere parametrato a quello adottato per gli operatori volontari sulla base di quanto stabilito dall’articolo 17, comma 1, del D.lgs. n. 40/2017, non è assimilabile ad alcuna forma di rapporto di lavoro di natura subordinata o parasubordinata e non comporta la sospensione e/o la cancellazione dalle liste di collocamento o di mobilità.