Con una nota del 12.04.2019 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in risposta ad una richiesta del Dipartimento Sociale e Welfare della Regione Abruzzo, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alle modalità con cui gli Enti del Terzo Settore, anche di nuova costituzione, sono chiamati ad individuare statutariamente le attività di interesse generale.
In particolare, il Ministero ha precisato che già al momento della loro costituzione gli enti saranno chiamati ad individuare specificamente i settori di attività di interesse generale perseguiti e rientranti fra quelli di cui all’art. 5 Cts.
Una indicazione che dovrà essere il frutto di una precisa e democratica scelta degli associati volta ad assicurare il rispetto degli obblighi, cui è ispirato il nuovo impianto legislativo del settore, di trasparenza e conoscibilità ai terzi e del diritto degli associati ad aderire ad enti di cui siano ben chiare e definite la compagine sociale ma anche le attività svolte e le finalità perseguite.